Nell’Alto Rio Negro, regione in cui vive un gran numero di popoli indigeni appartenenti a circa 22 diversi gruppi, è nato e si è sviluppato il progetto “Tucum”. Il Tucum è una fibra naturale molto forte prodotta da una palma che porta lo stesso nome e si trova in abbondanza nella regione ed facilmente coltivabile.
La popolazione indigena del Rio Negro ha una grande tradizione e sensibilità artistica e una stretta relazione con la madre terra.
La produzione delle “Borse di Tucum” valorizza la già esistente espressione artigianale delle donne indigene dell’Alto Rio Negro e vuole rinforzare una produzione più consistente, creativa e rifinita, offrendo una migliore possibilità di commercializzazione del prodotto. Il progetto rappresenta una possibilità alternativa di reddito per tutte le donne.
È una alternativa fattibile e concreta per rispondere ai bisogni di tante donne indigene che sono le più colpite dai problemi di disoccupazione, fame, prostituzione infantile e giovanile, alcolismo, alienazione della popolazione dai propri elementi culturali..
Obiettivi specifici:
- promuovere un progetto redditizio attraverso la produzione e la commercializzazione delle borse di Tucum;
- aumentare il reddito delle famiglie che migrano dalla zone rurali alle periferie urbane;
- promuovere l’autostima nelle donne indigene rendendole economicamente autosufficienti;
- incentivare la coltivazione della palma Tucum;
- favorire la partecipazione al progetto da parte delle donne disoccupate;
Fasi:
- raccolta estrazione della fibra
- filatura
- intreccio di disegni
- tessitura
- rifinitura e produzione borse
- commercializzazione
La produzione dell’artigianato di Tucum richiede un lavoro di natura cooperativa, attribuisce molta importanza alla cultura e rinforza l’artigianato tradizionale delle donne indigene.