Questo è il messaggio che Sr. Vilma Tallone invia a tutti i nostri benefattori. È possibile scaricare l’originale a fine articolo.
Carissimi Amici benefattori,
non posso concludere questa bella festa di San Giovanni Bosco, senza scrivervi che ho pensato intensamente a voi, a ciascuno di voi, a quelli che conosco e a quelli di cui ci giunge solo il nome e un’offerta. Per ciascuno ho pregato e ringraziato.
Grazie perché esistete.
Grazie perché continuate a sentire nel cuore le parole di Don Bosco: “senza di voi non posso fare nulla”.
Anche noi, senza di voi non siamo nulla. Voi siete la nostra possibilità di agire, di aiutare, di educare, di preparare al lavoro quindi alla vita qualche milione di giovani ogni anno.
Con voi abbiamo reagito subito all’emergenza Filippine e grazie al lavoro meraviglioso delle nostre Suore, dei loro collaboratori laici e degli stessi alunni abbiamo raggiunto e aiutato migliaia di persone e oggi continuiamo a sostenere circa 20 000 famiglie. Questo grazie al vostro aiuto con cui abbiamo raccolto circa un mezzo milione di euro.
Con voi continuiamo a sostenere progetti di sviluppo in Africa, in Asia e in non pochi Paesi dell’America Latina. A Oyem in Gabon è stata costruita una scuola elementare. In Congo democratico è stata ampliata la struttura di una casa-famiglia. In Mozambico un pozzo e le condotte di acqua forniscono questo bene prezioso all’internato e alla grande scuola.
Anche in Perù il pozzo di Piura (180 m. di profondità) dà acqua buona non solo a Suore, allieve/i e alla gente, ma permette il funzionamento del Centro Professionale Agricolo con la coltivazione di preziosi ortaggi in una terra arida.
In Togo è stato ultimato un centro di accoglienza per ragazze. Non posso elencarvi i molteplici progetti che permettono alle varie Missioni di ampliare e migliorare il loro raggio di azione.
Spendo due parole in più per illustrarvi un progetto in via di conclusione di cui il cartoncino annesso è un segno. Convinte della capacità liberatrice dell’espressione artistica abbiamo proposto a 6 centri oratoriani dell’Africa di partecipare a un progetto: L’Afrique c’est chic!
per promuovere giovani talenti e favorire una cultura di pace e di collaborazione. Hanno partecipato 14 giovani artisti-animatori seguendo 250 ragazze circa. Le “opere” prodotte saranno presentate nei prossimi mesi in esposizioni in alcune città italiane con lo scopo di favorire scambi e confronti interculturali.
Questo lo realizzate voi con noi, carissimi amici e di questo vi siamo molto grate.
Con cordialità e affetto grande a nome della Madre, Sr Yvonne Reungoat e di tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice
Roma, 31 gennaio 2014
Sr. Vilma Tallone
Economa generale FMA