L’ispettoria “S. Maria Mazzarello” nelle Filippine, ha formalmente avviato il programma “FMA – Filippine Unità operativa per la Gestione di disastri” in risposta alle calamità naturali che sono sempre più frequenti e devastanti.
Manila (Filippine). L’ispettoria “S. Maria Mazzarello” nelle Filippine ha formalmente avviato il programma “FMA Philippines Disaster Management Task Force” (fma-Filippine Unità operativa per la Gestione dei disastri) in risposta alle calamità naturali che sono sempre più frequenti e devastanti . Le Filippine sono il terzo paese più a rischio nel mondo per catastrofi naturali.
Si legge dalla relazione di suor Catherine Urgello, Economa ispettoriale: “L’anno 2013, sebbene colpito da tanta distruzione per il nostro Paese , è stato anno di vicinanza e di solidarietà per la generosità di tante comunità FMA e di tanti benefattori, segno dell’amore provvidenziale di Dio per il suo popolo, specialmente per le vittime del tifone Haiyan. Si è concluso l’Anno della Fede con tanta fede e abbandono nel Signore”.
Le operazioni di soccorso sono iniziate il 7 novembre 2013, proprio durante la devastazione del tifone Haiyan. La distribuzione dei beni di prima necessità, per un periodo di 25 giorni a partire dal 7 novembre fino al 25 gennaio 2014, per un totale di 34.150 kit di sopravvivenza per famiglia consegnati in 82 villaggi, e in 4 delle 5 province più colpite dal tifone. Un gruppo di volontari, composto di 2.963 persone (fma, giovani, genitori, laici collaboratori, amici), si sono impegnati nelle operazioni di soccorso . Le donazioni , ad oggi, continuano ad arrivare da istituzioni locali e internazionali. I donatori registrati fino al 31 gennaio 2014 sono: 63 Ispettorie FMA, 80 gruppi/istituzioni dell’estero, 20 benefattori dell’estero, 107 persone famiglie nelle Filippine, e 25 gruppi istituzioni locali.
La “FMA Philippines Disaster Management Task Force” ha sistematizzato le operazioni di soccorso in due principali interventi: fase di prima risposta e fase di recupero/riabilitazione. La fase di recupero/riabilitazione è stata da poco avviata.
In sintesi:
I. Fase di Prima risposta
A. Centro di Evacuazione
1. Fornitura di un rifugio, alimentazione, vestiti , farmaci, assistenza ai bambini/giovani, pronto soccorso psicologico;
2. Para – liturgia e liturgia.
B. Interventi di Post-disastro
1. Operazione di soccorso: raccolta di donazioni e acquisto dei beni, identificazione delle aree di destinazione, appello per i volontari per le operazioni di imballaggio, confezionamento, trasporto e distribuzione dei kit dei beni di prima necessità alle zone colpite;
2. “Child and Youth Protection Program” (Programma per la Protezione dei bambini e giovani);
3. Aiuto medico;
4. Pronto soccorso psicologico: “de-briefing”, orientamento, terapia;
5. Liturgia e Para-liturgi;
II. Fase di recupero/riabilitazione
A. “Disaster Needs Assessment” (Valutazione dei danni e individuazione delle priorità degli interventi);
B. Networking con le ONG e OG, gruppi religiosi e organizzazioni che possono fornire infrastrutture, istruzione e competenze necessarie;
C. Fornitura di temporanei rifugi e/o case permanenti;
D. “Capacity-building” : Istruzioni e Corsi di formazione ai mezzi di sussistenza dopo la valutazione dei bisogni;
E. Fornitura dei mezzi di sussistenza: micro -economie, microcredito, formazione imprenditoriale;
F. “Child and Youth Protection Medical Clinic on Wheels” (Ambulatorio mobile per la Protezione dei bambini e giovani);
G. Casa per le bambine abbandonate/orfane;
H. Istruzione in vista del lavoro: borse di studio complete per i Corsi Tecnici e Professionali.
La Fase di recupero/riabilitazione è ora in corso; ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati in seguito.
FMA Philippines Relief Operation Report Updated 31 January 2014